Miei cari amici, i tempi cambiano, ormai i nostri cari treni analogici hanno fatto il loro tempo! Si, e' vero, noi tradizionalisti possiamo tirare avanti ancora per un bel po', pero' la strada e' segnata: il futuro, per i nostri treni, sara' digitale, come lo e' gia' per tutto il resto delle cose che ci circondano!
Si tratta di accettare la cosa fin da adesso e cominciare ad entrare in questo mondo (d'altra parte, noi non stiamo comunicando attraverso un computer? l'avremmo pensato cinque o dieci anni fa?), oppure resistere ad oltranza adesso, ma per finire di dover accettare la cosa piu' avanti. Non facciamoci illusioni, puo' essere solo cosi'; avete mai avuto modo di veder andare una locomotiva o un locomotore diesel dell'ultima generazione, digitali, con impianto sonoro? Ditemi, quanto ci metteranno questi capolavori a farci sentire vecchi ed obsoleti i nostri tanto amati e silenziosi treni ? Ma avete sentito la messa in moto di un diesel digitalizzato? E' la vera messa in moto! Motore ausiliario, trascinamento del motore principale, primi scoppi irregolari ed infine la rotazione regolare; manca solo la fumata nera, ma per l'inquinamento delle nostre case e' meglio cosi'!
Gli anni prossimi porteranno inesorabilmente ad un tale diffondersi del digitale che non esistera' piu' una loco senza decoder, forse solo le mie, o, chissa', forse neanche quelle.
Comunque sia trovo giusto che prendiamo confidenza con questi oggetti misteriosi, provare ad usarli, tentare di capirli ed assuefarci all'idea di diffonderli sempre piu' nei nostri parchi locomotive e nei nostri plastici. Io ho cominciato comperando un'Intellibox e un paio di Digitrax. Per il momento sono fermo, in "pausa di riflessione", di tanto in tanto li guardo in attesa della scintilla, ma sono mentalmente pronto.
Per chi volesse, invece, andare avanti fin da subito e avesse qualche dubbio sui collegamenti, provo, in questo spazio del "Come Fare", a dare una mano per evitare possibili errori, indicando quelli che sono i collegamenti tipici di un decoder, pero', anche in questo campo ci sono gli esperti, anche sul Web, ed e' meglio affidarsi a loro.
Elenco Collegamenti
Filo ROSSO: collegamento alla rotaia destra secondo il senso di marcia
Filo NERO: collegamento alla rotaia sinistra secondo il senso di marcia
Filo ARANCIO: collegamento al polo positivo del motore (+)
Filo GRIGIO: collegamento al polo negativo del motore (-)
Filo BIANCO: collegamento alle luci anteriori
Filo GIALLO: collegamento alle luci posteriori (per inversione senso di marcia)
Filo BLU: collegamento comune funzioni aggiuntive
Filo VIOLA: collegamento funzione aggiuntiva III (puo' essere anche MARRONE)
Filo VERDE: collegamento funzione aggiuntiva IV
Filo MARRONE: collegamento altre funzioni aggiuntive (puo' essere anche VIOLA in alcuni decoders)
Gli esperti di cui parlavo pocanzi, sono dei ragazzi fantastici di cui mi onoro di esser amico. Hanno messo in piedi un bellissimo sito in cui insegnano tutto sul digitale: dall'istallazione loco per loco a tutti quei consigli che solo uno che conosce a fondo la materia puo' dare, al fine di evitare bruciature di decoders e di conoscere esattamente cio' che si sta facendo e perche' si deve procedere in un dato modo.
Alle Giornate Fiorentine 2004 hanno tenuto uno dei Master, naturalmente quello dedicato alla digitalizzazione dei modelli, il cui testo lo potrete trovare direttamente su Rotaie.it all'indirizzo http://www.rotaie.it/New%20Pages/DCC.html . Questa "dispensa" puo' andar bene per darsi un'infarinatura di massima sull'argomento e capire meglio la cosa, pero', se volete saperne ancora di piu' o se volete veramente digitalizzare una loco, ebbene, in questo caso vi consiglio di far loro visita andando all'indirizzo http://www.dccworld.it/index.php e cercare nel loro sito tutto quello che dovete sapere prima di cominciare il lavoro, partendo, se fosse disponibile, proprio dalla recensione, passo, passo, di come digitalizzare proprio la vostra loco. Credetemi, ne vale la pena.
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