Il trapano a colonna, inoltre, diventa utile, in sostituzione del tornio, per calettare le ruote sul proprio asse in modo perfettamente ortogonale. Questo attrezzo, anche piccolino ma di buona qualita’, costa parecchio, per esso si puo' spendere anche piu’ di due milioni e mezzo. Pero’ si puo’ ottenere un trapano a colonna anche a poco prezzo, cercando tra quelli di importazione dai paesi dell’Est o dalla Cina, o montando un trapano elettrico, uno normale, tipo Bosch o Black&Decker, su un supporto speciale che rende il complessivo in tutto simile ad un trapano a colonna vero e proprio, con tutte le caratteristiche che ci sono utili, compresa quella del fine corsa prefissato, come abbiamo visto essere utile per fare i rivetti, o per fare fori ciechi di profondita’ ben definita. Scegliendo uno di questi trapani, bisognera’ controllare solo che il mandrino sia compatibile con le punte che useremo di piu’ poiche' normalmente i mandrini di serie non sono molto ...seri; se le cose stanno cosi' come ho scritto, lo dovremo sostituire con uno adatto alle nostre piccole punte da zero virgola. Per la maggior parte dei fori di piccole e piccolissime dimensioni che servono nel nostro hobby, sono utili anche i piccoli trapanini tipo Dremel, anche questi formati da un motore e da un supportino che lo trasforma in trapanino a colonna; sono acquistabili separatamente, ma una volta messi insieme, formano dei piccoli, ma praticissimi, e completi, trapanini a colonna. Per completare il quadro generale su quanto scrito, allego le foto delle tre tipologie di soluzioni che si addicono al nostro uso.
Questo e’ un altro grande attrezzo di cui non si puo’ proprio fare a meno. Costruire un modello, specialmente se di ottone, comporta un notevole numero di fori di piccolo diametro e, per i piu’ evoluti, anche la necessita’ di eseguire rivettature, come abbiamo visto a suo tempo nella pagina dedicata a questo argomento, od addirittura piccole fresatine con l’ausilio dell’apposita tavola a croce.
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