Laerografo, o Aeropenna, e lo strumento principe di ogni buona verniciatura. Laerografo e indispensabile a chi fa fermodellismo; non ne puo fare a meno nemmeno chi ama lasciare i propri lavori in ottone lucido, perche anche questi modellisti devono verniciare le proprie creature con vernice trasparente, pena lossidazione in breve tempo del modello stesso. E imprescindibile, il fermodellista lo deve usare e quindi ogni fermodellista deve imparare ad usare questo eccezionale strumento di lavoro!
Laerografo, a differenza del pennello che stende la vernice grazie ad un lavoro meccanico, diffonde la vernice contenuta in un piccolo serbatoio, superiore od inferiore, entro unarea definita, sotto forma di minutissime goccioline, piu fitte al centro di questa area e meno fitte, direi diradanti verso il suo perimetro.
La delicatezza con cui opera questro attrezzo, determinata dalla possibilita di graduare perfettamente la quantita, la direzione e la forza con cui il colore viene inviato sulla superficie da verniciare, ne fanno un compagno inseparabile di ogni modellista.
Ma in cosa si differenziano i vari aerografi? Perche ce ne sono di piu o meno costosi? Quali sono le caratteristiche tecniche che li differenziano, e quali caratteristiche devono avere quelli adatti a noi?
Laerografo e una spesa importante ed e giusto porsi delle domande quando si deve affrontare il suo acquisto. Una veloce panoramica su di essi potra' qundi essere utile a chi si avvicina per la prima volta ad essi.
Innanzittutto, nella scelta, bisogna aver ben chiaro quel che si dovra fare con esso: in che scala lavoreremo, che colori useremo preferibilmente, quale il nostro livello di conoscenza di questo strumento.
Di aerografi ne esistono di vari tipi , di molte marche e di molti prezzi. Si dividono in tre fondamentali categorie: a singola azione, a doppia azione ed a doppia azione separata, od indipendente che dir si voglia.
Il primo tipo, chiaramente il piu' semplice e meno costoso, ha solamente il controllo della fuoriuscita dell'aria; regolando la quantita' di aria, regoliamo automaticamente anche la quantita' di colore che fuoriesce poiche' questa e' strettamente proporzionale ad essa; non molto adatta a creare sfumature delicate, questo tipo di aeropenna e' adattissima al fermodellismo che abbisogna, normalmente, di campiture omogenee di colore.
Il tipo a doppia azione permette di agire, con lo stesso pulsante di comando, sia sulla quantita' di aria, sia, continuando a premere sulla leva di comando, sulla quantita' di colore. Permette di modulare meglio le sfumature e, nel fermodellismo, potrebbe essere adatto a chi, oltre che per dipingere, usa l'aerografo anche per quegli invecchiamenti che richiedono sfumature leggere e delicate.
Il terzo tipo, quello a doppia azione indipendente, e' sicuramente il piu' completo e, quindi, anche il piu' costoso, arrivando a superare anche le quattrocentomila Lire. Piu' difficile da usarsi rispetto agli altri due che abbiamo visto, quest'ultimo prevede la regolazione separata per l'aria e per il colore. Anche qui la levetta di comando e' unica, pero' i movimenti ad essa possibili sono due: tirandola regola la quantita' dell'aria, mentre, premendola verso il basso regola la quantita' di colore. Bisogna assuefarsi alla levetta multifunzione, questo puo' essere l'unico inconveniente iniziale, pero', una volta ottenuta la padronanza di questo strumento, esso permette di fare da linee sottilissime, come quelle di una matita appuntita, a sfumature di una delicatezza e di una gradualita' uniche. La Paasche, marca che io ritengo la migliore in assoluto in questo settore, ha un'offerta interessantissima per questa aeropenna a serbatoio laterale, con due ugelli, tre o quattro serbatoi ed altri accessori ancora; circa duecentocinquantamila lire! Chi vuole fare una buona spesuccia, ora sa cosa dovrebbe fare!
Ho detto di quest'offerta della Paasche indicando un aerografo con serbatoio laterale; in effetti un'altra differenziazione tra i vari tipi di aerografi, potrebbe essere quella relativa alla posizione del serbatoio che puo' essere superiore, laterale od inferiore, rispetto all'ugello.
Le aeropenne a serbatoio superiore si definiscono "a gravita" o "a caduta"; normalmente sono dotate di ugelli molto sottili e, grazie alla discesa del colore per la gravita', sono adatte a lavorare con basse pressioni e molto vicini al soggetto da verniciare. Hanno serbatoi normalmente piccolini e sono piu' da decorazione che da mera verniciatura.
Quelle con il serbatoio inferiore, invece, utilizzano l'aria stessa anche per apirare il colore che poi viene "soffiato" assieme ad essa. Con questo metodo si ha il grande vantaggio che si possono utilizzare serbatoi piu' capienti, il che non e' poco, nonche' quello di poter cambiare velocemente il colore, semplicemente cambiando serbatoio (dopo un veloce passaggio di pulizia con un serbatoio precaricato a diluente). Queste aeropenne lavorano a pressioni piu' elevate, 1,5-2,5 Atmosfere.
Il tipo a serbatoio laterale e' una via di mezzo tra i due tipi elencati prima ed unisce i pregi (solo i pregi, non i difetti) dell'uno e dell'altro. Questo e' il tipo sicuramente migliore, quello da preferire, poiche' puo' lavorare a bassa pressione con una goccia di colore, oppure anche, cambiando semplicemente il serbatoio, su grandi campiture, attingendo da un serbatoio di dimensioni medio-grandi. Con esso, se di tipo a doppia azione indipendente, si puo' fare tutto; e' l'aeropenna per la vita, piu' che valida praticamente per ogni necessita': dal filo di colore largo quanto una punta di spillo con l'ugello da 0,1 alla campitura di grandi dimensioni della scala 0 o 1 con l'ugello da 0,2 o 0,3.
Scegliere non e facile; direi che la cosa piu saggia e quella di cominciare da uno semplice e poco costoso a semplice azione con cui potremo fare tutte le nostre cose abbastanza bene, per passare poi ad un prodotto piu completo, ma anche piu costoso, solo quando ci saremo "fatti la mano" e saremo padroni dellattrezzo. Comunque, nel fermodellismo direi che e' inutile andare oltre alla doppia azione, a meno che non si voglia "graffitare" delle carrozze, nel qual caso, direi di prendere senz'altro il tipo a doppia azione separata. Io, comunque, odio i "graffitari" al punto che taglierei loro le mani dissacratrici, o li appenderei per le palle, secondo l'estro del momento e mal sopporto le riproduzioni modellistiche delle loro deturpazioni che altro non fanno che dare visibilita' alla loro "arte" spingendoli, visto che sono dei cretini , a continuare nel produrre altre "opere" criminali che costano fior di miliardi, per il ripristino, alla collettivita'.