I "miei" Premi Muzio

Come ho gia' detto altrove, in queste pagine, e' successo che prendessi in mano un bellissimo locomotore italiano in scala N e lo guardassi con attenzione. Come ho gia' detto, quello, in particolare, era realizzato da Euromodell. Veramente molto ben fatto, ottimo dettaglio, bellissimi pantografi. Come avevo scritto immediatamente agli amici di LFI, sono rimasto folgorato dalla bellezza e dalla cura del dettaglio di quel piccolo capolavoro. praticamente in quel momento ho capito che si poteva fare qualcosa di bellissimo e di dettagliatissimo anche in questa scala, cosa che, fino a quel momento, non mi pareva fosse nel suo "spirito". Da quel momento non ho smesso di interessarmi a questa scala ed ho immediatamente deciso, dentro di me, di fare anch'io qualcosa per misurare le mie capacita' creative e verificare se sono, o meno, all'altezza di Euromodell; quel locomotorino mi ha lanciato una sfida che io ho subito raccolto.

Il Premio G. Muzio 2002
L'occasione e' arrivata qualche tempo dopo, quando ho scoperto che, biennalmente, a Novegro c'e' una bella gara tra "autocostruttori" di materiale in scala N. Si chiama " ASN - Premio G. Muzio" in memoria di Giovanni Muzio, valente fermodellista purttroppo, per il nostro hobby e non solo, troppo prematuramente scomparso. Questa e' una gara vera, internazionale, a cui partecipano personaggi dalle mani fantastiche; sono in tanti veramente a saper fare le ali alle mosche, come si dice; dopo che uno ha visto quello che viene esposto allo stand dell'ASN in questa occasione, penso che non gli venga piu' in mente che il fermodellismo in Italia stia morendo, anzi, penso che, a parte il numero degli adepti, noi fermodellisti italici siamo una vera forza e potremmo sfidare qualsiasi altra Nazione, di quelle "fermodellisticamente avanzate" intendo, senza il piu' piccolo timore reverenziale.

Ebbene, come avevo gia' scritto nella precedente stesura della pagina dedicata alla scala N, mi sono iscritto al "Premio G. Muzio" edizione 2002, avendo sempre davanti agli occhi l'immagine dell' E412 che ha vinto la precedente edizione, deciso a far meglio se mai fosse stato possibile. Nella precedente stesura di questa pagina scrivevo testualmente: "Ho avuto modo di vedere i modelli che hanno partecipato all'ultima edizione di questa gara internazionale e devo riconoscere che ci sono fior di modellisti, molto spesso sconosciuti ai piu', ma che hanno delle mani veramente d'oro! Mi ha impressionato l'E 412 che ha vinto l'ultima edizione; penso che per ricchezza di particolari e per proporzioni fosse migliore, sia pur nelle sue riddottissime dimensioni, di molti modelli in H0. Sara' cosa dura battagliare con fermodellisti cosi' valenti per cercare di portar via la palma della vittoria!" Oggi ho la conferma che erano parole sacrosante!

Alla fine e' arrivato il fatidico "Hobby Model Expo" di Novegro 2002 e con esso anche il "Premio Muzio" tanto atteso, per il quale avevo tanto lavorato. Arrivato allo stand dell'ASN, appena consegnati i miei modelli, naturalmente ho voluto buttare uno sguardo alla "concorrenza". Tutti i modelli partecipanti al Premio erano visibili in una bella vetrinetta, ognuno con una targhetta a fianco in cui si poteva leggere sia il nome dell'autore che il nome o la sigla del modello riprodotto ed infine la categoria di appartenenza, perche' non c'erano solo autocostruzioni integrali di motrici, ma anche di carri e carrozze ed anche elaborazioni di modelli commerciali; sono parecchie le categorie in concorso. Beh, come ho guardato dentro a quella vetrinetta in cui c'era ogni ben di Dio, mi sono saltati agli occhi due modelli bellissimi, un E 626 ed un E 428. Erano due supermodelli, ma il 428 raggiava una luce di maestosa regalita' che mi ha fatto fremere per quanto era bello.

Il resto conta relativamente; e' arrivato il momento della premiazione ed il 428 ha vinto battendomi, anzi, battendo il D 343 con cui mi ero presentato, di un'inezia, solo mezzo punto su di un totale di 140. Questo, anche se puo' essere seccante, anzi, lo e' molto perche' ho sempre pensato che il secondo equivale al fatto che ha vinto un altro, (tantopiu' che sono ancora convinto che il 343 fosse superiore e che la giuria non si e' accorta di tutti quelli che erano i pregi del mio piccolo, per esempio i respingenti molleggiati, i ganci realmente funzionanti ecc), comunque testimonia in assoluto del buon valore della macchina che ho presentato e che ha lottato fino alla fine a testa alta. Potrebbe essere stata una mossa della giuria per garantirsi la mia partecipazione anche alla prossima edizione del "Premio Muzio" che si terra' nei giorni di Novegro 2004? Anche se questa e' solo una battuta, e' simpatico pensarlo.

Per chi fosse interessato ho messo in linea su di un'altra pagina quello che e' stato il processo costruttivo di questo locomotore diesel, inclusi i criteri che mi hanno portato alla sua scelta ed a quella che e' stata poi la sua filosofia costruttiva. La pagina relativa la trovate cliccando qui,

Chi volesse seguire il mio esempio e presentare qualcosa, da lui costruito od elaborato, a questa manifestazione modellistica, si informi presso "ASN - Premio G; Muzio" che si terra' verso i primi di Ottobre a Novegro 2004 sul sito degli Amici della Scala N o scrivendo una email ad Antonio Rampini (ragazzo fantastico di cui ce ne vorrebbero tanti, qualcuno pero' anche nelle altre scale) che ne e' il Presidente. Comunque, per facilitare la presa in visione del regolamento del 2004, lo pubblico in questa pagina.

Adesso e' ora di passare dalle chiacchiere ai fatti, quindi ecco qui sotto il mio D 343 FS con cui mi sono presentato al Muzio del 2002, visto dai due lati, un po' stanco per la sfacchinata a cui ci siamo sottoposti, forse un po' deluso per non avercela fatta a battere cotanto avversario, comunque carino ed assolutamente unico sia per la scala N, sia, e questo e' ancora piu' grave, per l' H0 in cui incredibilmente nessuna Casa ha pensato di riprodurre un giocattolino tanto bello, neanche chi ha fatto il "345" e che, con un piccolo sforzo, poteva regalare ai fermodellisti italiani la gioia di poter contare su di un altro modello importantissimo per le linee secondarie dei nostri plastici; senza contare la grande quantita' di livree diverse in cui si poteva dipingerlo visto che ora molte sono le ferrovie in concessione ad averlo comperato dalle FS, soprattutto quelli della serie 1000. Le ultime notizie finalmente dicono che Roco ne fara' il modello in H0 nel 2005, ma nella scala N....

Ma contro chi si e' scontrato mai il nostro valoroso D 343? E' una domanda quanto mai opportuna a cui trovo giusto dare risposta, infatti, al di la del fatto che io facessi il tifo per il modello da me presentato, come ho gia' avuto modo di dire, altri erano i modelli di grande pregio presenti in gara ed e' giusto e corretto farli conoscere a chi non ha avuto l'opportunita' di vederli dal vivo a Novegro, almeno quelli che hanno conquistato il podio.

Quindi ecco qua sotto le foto fatte da Denny Turani all' E 428 vincitore ed all' E 626 terzo classificato; come potrete vedere cliccando sulla miniatura, sono ambedue dei gran bei modelli, di grande difficolta' costruttiva a cui, come per il D 343, gli ingrandimenti, normalmente impietosi, non danno un grande fastidio, segno indubbio di grande cura nella loro costruzione

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Io sapevo bene quanto sarebbe stato difficile, quindi nel tentativo di fare quanto piu' fosse in mio potere per ben figurare in questa gara, tanto ci tenevo, assieme al D343 avevo portato anche il modello di una delle tantissime "centoporte" esistenti, una a me molto cara, di quelle rifatte sui telai di vecchie carrozze a cassa di legno, esattamente quello della Bz 39000 che, pero', a causa del fatto che non era verniciato, come invece prevedeva il regolamento (pero' questo io non lo sapevo tanto e' vero che ho speso molto piu' tempo a lucidarla che quanto me ne sarebbe occorso per verniciarla!), non e' stata ammessa alla gara. Essendo pero' questi mezzi di un'estrema simpatia, credo che sia giusto farvela vedere nella maniera dovuta, sia di lato che sotto, dove normalmente i modelli sono un po' carenti a causa del concetto che "sotto non si vede". Per questa carrozza avavo costruito anche l'arredamento interno che ho messo a lato delle altre due viste al fine di averne un ritratto completo. Sicuramente questo sara' il primo dei pezzi che presentero' al "Muzio 2004", naturalmente dopo averlo adeguatamente verniciato nei colori che decidero', secondo l'epoca storica in cui pensero' di collocarlo. Buona visione.

Il Premio G. Muzio 2004
Il tempo vola ed e' gia' ora di parlare del successivo "Premio Muzio", quello del 2004. Per questa edizione ho lavorando veramente molto, sicuramente di piu' che per il 343 del 2002, prima nel disegnare ogni particolare della loco FS Gr 690 con cui avevo deciso di partecipare, poi per realizzare dei campioni atti a provare la fattibilita' delle cose piu' difficili, poi per realizzare le lastre definitive ed infine nel montare i vari pezzi disegnati e corretti. Seguendo un'idea un po' diversa dal solito, in queste pagine, ho pubblicato le fasi della costruzione di questo nuovo modello che ho portato a Novegro, giorno per giorno, in tempo reale, seguendo la sua costruzione come se una specie di web-cam fosse istallata sul mio tavolo di lavoro ed anche nei miei pensieri.. La Gr 690 FS e' una grossa e importante Pacific, che ha l'altissimo onore di aver dato i natali alla famosissima Gr. 691. L'aver fatto questo, penso che sia stata una cosa utile, specialmente giudicando dalle emails che ho ricevuto, perche' ha messo a nudo ogni passo e ogni difficolta' che si incontra nel creare un modello, non e' stata, insomma, la mera costruzione di una scatola di montaggio, e' stata una cosa molto piu' completa e coinvolgente, che, proprio per questo, potrebbe essere utile a qualche modellista che intende creare un modello da se', o a chi pensa che fare un modello di qualita', ex novo, sia una semplice passeggiata o ancora a chi pensa che trovare difficolta' nel costruire un modello sia una sua caratteristica e che, invece, per gli altri non ci siano problemi.

Per tornare al Muzio 2004, e per farla breve, sono arrivato secondo anche questa volta. Il motivo e' semplicemente che non sono riuscito a terminare il modello e, soprattutto, a renderlo funzionante nel tempo a disposizione. Non mi mancava molto per arrivare a questo, dovevo fare le prese di corrente, verificare il funzionamento del biellismo e creare la barretta di unione tra macchina e tender con i relativi attacchi; ma il tempo e' scaduto prima che riuscissi a completare questi lavori fondamentali. A ventiquattro ore dalla consegna della macchina essa era ancora da verniciare e molte cose non le avevo ancora potute assemblare. Un bel disastro, insomma. Comunque la giuria e' stata magnanima, questa volta, giudicando egualmente grande il valore dell'opera da me presentata, pur mancante dell'importantissimo movimento che contraddistingue in modo sostanziale la scala N dalle altre, assegnandomi il secondo posto, dietro ad una bella Gr 691. Pazienza, faro' meglio i conti la prossima volta... non posso arrivare secondo per tre volte di fila...

Ecco qui sotto la foto della macchina cosi' come l'ho portata a Novegro, naturalmente adesso continuero' nel finirla come Dio comanda, ma senza lo stress di una data di consegna e con i tempi che mi sono piu' consoni, senza dover trascurare lavoro e famiglia, come invece ho dovuto fare nell'ultimo periodo della sua costruzione. Pubblichero' questa postuma prosecuzione del lavoro nella pagina 5 ( e seguenti se necessario) di quel racconto che e' cominciato l'8 di Luglio 2004 e che ha visto la sua prima conclusione all'apertura di Novegro (fine settembre 2004). Quindi, chi e' interessato alla prosecuzione di questa avventura fermodellistica, di tanto in tanto verifichi dove e' arrivata la storia, andando alle pagine ad essa dedicate.

Ora non mi resta che ringraziarvi per l'attenzione e... arrivederci per il Muzio 2006.